La "cabeza" è un termine che appartiene al gergo ippico e rappresenta la lunghezza del collo e della testa del cavallo che si misura quando due cavalli arrivano insieme al traguardo, per stabilire quale abbia vinto la corsa. Gardel in questa canzone utilizza l'espressione "por una cabeza" perché paragona l'amore per una donna all'azzardo nelle corse ippiche. Innamorarsi di una donna é rischioso almeno quanto giocare d'azzardo... dai tutto quel che hai e il più delle volte perdi. Dopo aver perso e quindi dopo l'ennesima delusione sentimentale ci si dice: adesso basta, non giocherò più… non mi innamorerò mai più!! Basta con il gioco... basta con le donne! E poi.. un sorriso, un bacio e ci si ricasca…
Carlos Gardel era un grande appassionato di corse di cavalli, come molti porteñi dell'epoca. Era proprietario di due scuderie e del celebre Lunatico, purosangue che correva con il fantino uruguaiano Irineo Leguisamo, intimo amico di Carlos.
Compose la melodia di questo brano per la pellicola cinematografica TANGO BAR che fu l'ultima in cui comparve prima dell'incidente aereo di Medellin che gli costò la vita.
Testo Por una cabeza de un noble potrillo Por una cabeza, todas las locuras Cuántos desengaños, por una cabeza Tommaso Le Pera | Traduzione Per una testa di un nobile puledro Per una testa, qualunque follia Quanti disinganni, per una testa! trad. Marco Bonino |